E’ ufficiale la proroga della comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva per mezzo di Pos. Tale provvedimento era previsto nel contesto di applicazione dello spesometro, uno dei nuovi strumenti a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per l’accertamento della evasione fiscale. Il nuovo strumento èstato infatti soggetto ad una ulteriore proroga, che in questo caso rinvia l’applicazione dello spesometro alla data del 31 gennaio 2014. Questo èciಠche èstato previsto secondo un recente provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle Entrate emesso lo scorso 7 novembre 2013.
evasione fiscale
Comunicazione spesometro operazioni Iva effettuate per mezzo Pos
Entra nel vivo il nuovo sistema messo a punto dell’Agenzia delle Entrate per contrastare l’evasione fiscale. Al redditometro si èinfatti aggiunto il cosiddetto spesometro, dopo una serie di emendamenti apportati al decreto del Fare in ambito parlamentare. Adesso sono state approvate tutte le specifiche tecniche necessarie alla comunicazione delle operazioni rilevanti a fini Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro. Ci si riferisce in particolare a tutte le spese il cui pagamento sia effettuato mediante sistema elettronico, ovvero attraverso i cosiddetti Pos che consentono l’utilizzo negli esercizi commerciali di carte di credito, carte di debito o di carte prepagate.
Modello polivalente spesometro Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data 10 ottobre una provvedimento direttoriale con il quale viene ufficialmente diramato il modello definitivo dello spesometro.
Tempi risposta lettera redditometro
Dopo il via libera ufficiale da parte del Governo e dell’Agenzia delle Entrate al nuovo redditometro 2013, cominciano a partire i primi accertamenti fiscali e i contribuenti hanno iniziato a ricevere le prime lettere.
Redditometro, possibile nuova sentenza bocciatura
Il nuovo strumento di lotta all’evasione fiscale, il redditometro 2013, sembra non avere pace. Dopo le sentenze dello scorso aprile, secondo le quali il redditometro era in contrasto con delle norme tributarie, potrebbero arrivare nuove sentenze della magistratura contro lo strumento dell’Agenzia delle Entrate.
Lettere di notifica accertamento redditometro 2013
Nelle scorse settimane èstato dato il via libera all’utilizzo del redditometro, il nuovo strumento di lotta all’evasione fiscale introdotto dall’Agenzia delle Entrate per l’anno 2013. Gli scarsi risultati ottenuti nel 2012 hanno fatto ripensare e riprogettare l’intero sistema, che secondo le dichiarazioni dei vertici delle Entrate e del Governo, sarà molto pi๠efficiente nel 2013 e riuscirà a stanare molti evasori.
Elenco voci sensibili redditometro 2013
L’introduzione del redditometro 2013 èil tema che tiene maggiormente banco in questi giorni di agosto. Sono molti i pareri discordanti sull’efficacia o meno del nuovo sistema dopo il fiasco dell’anno scorso, dove tutti i difetti del redditometro 2012 vennero a galla e dettero risultati assolutamente al di sotto delle aspettative in tema di recupero dell’evasione fiscale.
Nuovo redditometro, tutto quel che c’èda sapere
E’ ufficialmente entrato in vigore il nuovo sistema di accertamento dei redditi dell’Agenzia delle Entrate, il cosiddetto redditometro. Il software ha superato la fase beta, infatti ha positivamente superato la fase di test durata due settimane e adesso puಠiniziare a lavorare a pieno regime. Sono state infatti messe a punto le connessioni tra il nuovo sistema di accertamento fiscale e le banche dati ed inserite tutte le voci di spesa redditometro 2013.
Riccometro introdotto nel nuovo Isee
Sulla strada delle riforme e della lotta all’evasione fiscale continua l’azione del Governo Letta, che dopo la definizione e l’entrata in vigore del redditometro, da il via anche al nuovo strumento di accertamento dei redditi, il cosiddetto riccometro, che avrà il compito di riformulare la compilazione del modello Isee per il 2013.
Voci spesa redditometro per abitazione
Il redditometro entra ufficialmente nella sua fase operative e vengono svelate tutte le voci spesa redditometro, ossia tutte quelle categorie di spese che saranno monitorate da parte dell’Agenzia delle Entrate per essere confrontate con il livello di entrate. Ciಠconsentirà di valutare la sostenibilità delle spese a fronte delle entrate ed individuare delle anomalie, che il soggetto contribuente sarà poi chiamato a giustificare con gli ispettori del fisco.
Voci di spesa redditometro
La scorsa settimana sono state annunciate delle novità controlli redditometro 2013 e adesso emergono ulteriori dettagli, in particolare emergono le voci di spesa che andranno a comporre le categorie che verranno monitorate per appurare la regolarità fiscale di ciascun contribuente. Fa scandalo che tra le voci di spesa che potrebbero indicare una anomalia nelle dichiarazioni dei redditi vengano inserite le spese mediche per gli animali, ossia tutte le spese veterinarie. Saranno anche esse soggette al redditometro 2013.
Novità controlli redditometro 2013
La circolare attuativa della Agenzia delle Entrate n. 24/E del 31 luglio scorso da il via alla nuova fase contro l’evasione fiscale legato all’introduzione del nuovo redditometro 2013. La nota ufficiale del Fisco ha cercato di chiarire alcuni aspetti ancora oscuri del nuovo strumento, cioèchi sono i soggetti sottoposti al controllo e quali sono le modalità di accertamento.
Nuove norme a contrasto dell’evasione fiscale
Il Governo Letta dopo aver cercato di dare una svolta al tema lavoro ed occupazione, cerca di cambiare anche una serie di norme in tema di evasione fiscale. Dopo l’introduzione del redditometro 2013 da parte del Governo Monti, Letta intende continuare sul contrasto ad una delle principali piaghe nazionali, che drena miliardi di euro dalle casse dello stato. Si sono da poco viste le novità ISEE 2013 per scovare gli evasori fiscali e già si pensa a nuovi strumenti, uno su tutti il contrasto di interessi.
Facilitazioni per i contribuenti italiani
Le novità in ambito fiscale annunciate dai vertici della Agenzia delle Entrate sono moltissime e coprono molti aspetti della vita dei contribuenti. Molte saranno le facilitazioni e le deregolamentazioni che dovrebbero creare un clima pi๠favorevole tra Fisco e cittadini.
Controllo conti correnti tramite SID
Dal 24 giugno 2013 èattivo l’accesso ai conti correnti bancari e postali degli italiani da parte del Fisco, cosଠcome ampiamente comunicato da tutti gli organi di stampa nazionali. I controlli fiscali sono possibili grazie all’attivazione del SID, cioèil sistema di interscambio flussi dati messo a punto dall’Agenzia delle entrate. In pratica la riforma del Governo pone la parola fine al segreto bancario in Italia, anche se pare che il controllo dei conti correnti sia a tempo.