àˆ scattata il 7 febbraio la voluntary bis, la nuova operazione di rientro dei capitali tenuti nascosti al fisco nel corso degli ultimi anni.
Insomma, se siete in qualche modo debitore fiscale dello Stato, èarrivato il momento di rimediare: si stima che con l’operazione prevista lo Stato dovrebbe incassare circa 1,6 miliardi di euro.Â
Ma come inoltrare la domanda? Dal 7 febbraio èattivo il nuovo canale telematico preposto all’accesso della procedura con il nuovo modello creato dall’Agenzia delle Entrate. Per regolarizzare la propria posizione fiscale e pagare quanto non versato in passato, ma con sanzioni ridotte, si avranno sei mesi di tempo: la finestra aperta dall’Agenzia delle Entrate resterà infatti attiva fino al 31 luglio 2017.
Possono esseri inviati i dati delle violazioni commesse fino al 30 settembre 2016 che potranno essere inoltrate anche dai professionisti abilitati. Lo Stato spera in un numero considerevole di domande anche perchè la prima edizione della voluntary fruttಠalle casse dell’erario ben 4 miliardi di euro relative a oltre 130 mila domande di adesione.
Il recidivo che avesse già presentato domanda di voluntary disclosure puಠutilizzare il precedente modello, ma ètenuto a compilare quello attuale per specificare il precedente invio della documentazione per la domanda.
Secondo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, l’invio del modello puಠessere effettuato solo ed esclusivamente in via telematica. I contribuenti alla ricerca del condono fiscale dovranno inviare la documentazione richiesta all’indirizzo PEC [email protected] mentre i soggetti residenti, ma non forniti di indirizzo di posta elettronica certificata dovranno inviare la documentazione alla posta ordinaria [email protected]