La gara à¨, infatti, riservata agli under 17, appartenenti a trentatrè Paesi europei ed extraeuropei. La finalità èquella di sviluppare la creatività delle nuove generazioni e spingere i ragazzi a cercare di porre in essere le idee che vengono loro in mente.
Come discorso pi๠generale, si registra il tentativo di superare il gap secolare fra le strutture formative di base e il pragmatico mondo dell’industria: i giovani partecipanti all’evento sono infatti stati invitati a realizzare, fra i parti della loro fantasia, quelli che presentano le maggiori possibilità di applicazione commerciale, o che possano comunque dare il via ad altre fruttuose ricerche.
Vediamo, dunque, qualcuna fra le invenzioni che sono state presentate all’ultima edizione di Junior Achievement.
La palma dell’idea pi๠bizzarra va agli studenti danesi che hanno inventato degli inediti giocattoli per maiali: partendo dal presupposto che tenere i suini in spazi ristretti èoggi vietato nel loro Paese, ed èobbligatorio consentire loro di muoversi in cortili e recinti (il che, fra l’altro, favorisce la qualità della carne), ecco che i ragazzi hanno messo in campo insospettabili svaghi loro dedicati.
I rappresentanti della Bulgaria, invece, hanno pensato bene di riciclare i vecchi arredi scolastici trasformando i banchi in posteggi per biciclette, mentre i colleghi israeliani hanno messo a punto i ghiaccioli che non sgocciolano, per salvaguardare scarpe e vestiti.
Dalla Francia arrivano invece le camere d’aria trasformati in borse da passeggio, mentre dalla Lituania i cucchiaini per la degustazione del miele. Quanto all’Italia, l’idea non appare malvagia: carta d’alta qualità ricavata dalle alghe marine.
Fonte: Il Sole 24 Ore