Come negli anni passati, la città di Trento attende con impazienza lo svolgersi della kermesse, da cui si attende un consistente ritorno economico soprattutto sul fronte della ricettività e della ristorazione: nell’edizione del 2008, spiegano i dirigenti comunali, vi èstato un ritorno di due milioni e trecentomila euro circa, a fonte di circa un milione di euro di spese.
Alla rassegna, costituita prevalentemente da conferenze e tavole rotonde, parteciperanno numerose autorità internazionali, fra cui tre premi Nobel (Gorge Akerlov, James Heckman e Michael Spence) e numerosi docenti delle pi๠prestigiose facoltà universitarie del pianeta.
Il programma prevede parecchi temi di discussione, ma ovviamente sarà la crisi degli ultimi mesi a rappresentare il trait-d’union dei diversi interventi.
Si cercherà di capire come mai la crisi sia scoppiata all’improvviso senza che gli analisti l’avessero prevista; si discuterà del crollo della fiducia di consumatori e imprese, e di come questa incida pesantemente sulle possibilità di ripresa; si tenterà inoltre di prevedere come si configurerà il mondo della finanza dopo che si sarà placata la bufera.
Il tema principale, tuttavia, sarà un altro, e cioècome alla crisi globale si possa cercare di trovare una soluzione valorizzando i punti forti delle singole aree territoriali. “Risposte locali per la crisi globaleâ€, ha sintetizzato lo slogan coniato dal presidente della Provincia Autonoma, Lorenzo Dellai.
L’intero evento sarà organizzato in stretta collaborazione con il quotidiano “Il Sole 24 Oreâ€, che tramite la propria televisione garantirà anche la copertura mediatica dell’evento, trasmettendo tutti gli interventi e approfondendo in studio gli argomenti sollevati.