Cosa avviene? I ricavi aumentano costantemente, man mano che i prodotti cominciano ad essere conosciuti dai consumatori e dai clienti in genere; per contro non vi èpi๠grande bisogno di fare investimenti, mentre le inefficienze e le fragilità interne tendono ad essere scoperte e sanate una dopo l’altra, con riduzione progressiva dei costi medi sostenuti.
I ricavi, finalmente, cominciano cosଠa salire rispetto ai costi, a coprirli e infine a sopravanzarli, generando utili: utili che saranno trattenuti all’interno dell’azienda stessa (autofinanziamento), facendo venire meno l’esigenza di ricorrere a nuovi apporti dei soci.
Ma anche i rapporti con le banche migliorano sensibilmente: gli istituti di credito, infatti, saranno finalmente disposti a venire incontro, attraverso finanziamenti flessibili, alle esigenze della nostra ditta, che ora èin grado di offrire sufficienti garanzie sul rimborso di quanto dovuto e di pagarne gli interessi.
àˆ in questa fase percià², che l’impresa inizia ad indebitarsi notevolmente, ma questo non va inteso come elemento necessariamente negativo: le passività serviranno a coprire quegli investimenti con cui l’impresa tenderà ad irrobustirsi ulteriormente.
Con il passare del tempo, l’impresa tenderà cosଠa guadagnare una quota di mercato sempre pi๠consistente, e i fenomeni descritti si produrranno in misura sempre pi๠evidente. Sarà anche possibile avviare le cosiddette “economie di scalaâ€: il fenomeno per il quale si riesce a ridurre il costo medio di un prodotto all’aumentare del volume di produzione, per l’effetto congiunto di diversi fattori tecnici.
E anche le economie di scala favoriranno la produzione dell’autofinanziamento da parte dell’azienda.