In tempo di crisi èmolto difficile che le PMI assumano personale. In primo luogo per i costi proibitivi dell’operazione, ma poi anche perchè le commesse scarseggiano e la ripresa si èallontanata di qualche mese. Quello che capita, quindi, èdi costituirsi come impresa, di mettersi in proprio, sfruttando, se possibile, anche i finanziamenti messi a disposizione dalle amministrazioni locali.Â
Le donne e gli uomini che hanno difficoltà a trovare un lavoro, in questo periodo èmolto facile che scelgano di  mettersi in proprio avviando un’attività soltanto con la partita IVA. Certo èche una scelta del genere, fatta prima della fine dell’anno scorso, poteva risultare conveniente, mentre con il regime fiscale forfetario sono sorti parecchi dubbi.
Dibattiti e polemiche a parte, chi sceglie di avviare un’impresa lo fa tenendo conto dei finanziamenti disponibili, dei soldi che le amministrazioni mettono a disposizione. Si pensi ad esempio a quelli per le imprese rosa. C’èallora da chiedersi come le imprese femminili hanno reagito alla crisi dopo aver ottenuto numerose agevolazioni economiche.
La Camera di Commercio di Savona ci ha pensato decidendo di avviare un seminario dedicato alle imprese femminili, per parlare delle attività imprenditoriali in tempo di crisi, come gestirle e come comportarsi. Il seminario ègratuito e si tiene il 12 e il 19 febbraio. Si parlerà di temi dei temi pi๠caldi e critici per le donne imprenditrici.
Nel programma degli incontri si parla di approccio imprenditoriale ai periodi di crisi, dei requisiti necessari per affrontare il cambiamento e delle soluzioni pratiche per le diverse esigenze. Saranno affrontati anche i temi legati alle strategie per sviluppare le capacità finanziarie, organizzative e di flessibilità operativa.