Arriva un fondo per il pagamento delle aziende che sono vittime dei cattivi pagatori e non ce ne sono poche in giro per l’Italia. Ogni azienda anche piccola dedica tanto, troppo tempo, al recupero crediti nonostante la riscossione dello stipendio a lavoro fatto sia da considerare naturale.Â
Confartigianato ci fa presente che adesso èstato istituito il Fondo per le aziende vittime dei cattivi pagatori. Il commento del Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti èmblematico e riassume tutta l’importanza di questa iniziativa:
“Un importante risultato, un atto di giustizia, atteso da tempo, per le tante, troppe piccole imprese vittime dei mancati pagamenti di aziende che dichiarano finti fallimenti. Il decreto – ha sottolineato il Presidente Merletti – èuna tappa della battaglia che Confartigianato conduce in difesa dei diritti dei numerosi piccoli imprenditori subfornitori travolti dai debiti e dai fallimenti delle aziende committenti. Ora – ha aggiunto il Presidente Merletti – confidiamo che il decreto concluda rapidamente l’iter per la sua emanazioneâ€.
Il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha firmato il decreto attuativo del Fondo per le vittime dei mancati pagamenti previsto dalla Legge di Stabilità 2016. Lo ha annunciato lo stesso Ministro il 14 settembre durante il question time in Aula alla Camera. Il decreto èstato già trasmesso al Ministro dell’Economia per il parere e la definitiva emanazione. Spiega Confartigianato
Il Fondo, come prevede la legge, èdestinato alle aziende vittime di mancati pagamenti che hanno intrapreso la via giudiziaria con un atto di denuncia per reati di truffa aggravata, insolvenza fraudolenta, estorsione, false comunicazioni sociali a danno dei creditori o reati similari. Il Ministro ha specificato che il decreto prevede finanziamenti agevolati a tasso zero di ammontare pari ai crediti maturati nei confronti dei debitori imputati e comunque entro i limite di 500mila euro per impresa. Inoltre i debitori dovranno essere imputati in procedimenti avviati entro il 1° gennaio 2016. I finanziamenti saranno rimborsabili in 10 anni comprensivi di 2 anni di preammortamento, per cui le imprese cominceranno a restituire i finanziamenti a partire dal terzo anno dall’erogazione.