Arrivano i nuovi incentivi di lavoro con Invitalia 2017, le nuove agevolazioni e i nuovi fondi per le imprese del Sud che potranno presentare domanda per accedere all’eco-bonus, l’agevolazione che valorizza l’efficienza energetica e tutela l’ambiente.
Possono accedere alla richiesta degli incentivi (dopo essersi registrate regolarmente al portale) le imprese con sede nelle regioni del Sud Italia, vale a dire Puglia, Calabria, Basilicata, Campania e Sicilia. Gli incentivi Invitalia 2017 non sono destinati ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
Le domande devono essere inviate attraverso il sito Invitalia a partire dal prossimo 26 aprile 2017: in realtà non esiste una data precisa per la scadenza degli incentivi, ma il consiglio èdi affrettarsi perchè gli incentivi sono disponibili fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. Insomma, se avete i requisiti giusti e se siete interessati a richiedere l’ecobonus, èil momento di affrettarsi e inoltrare domanda quanto prima possibile.
ECOBONUS, IL BONIFICO àˆ SBAGLIATO: CHE COSA FARE
Per poter accedere agli incentivi e ai fondi Invitalia ènecessario rispettare alcuni requisiti. Rientrano:
•programmi di sviluppo riferiti a settori d’impresa qualificabili come energivori;
•imprese iscritte alla CSEA, Cassa per i servizi energetici e ambientali, come imprese e a forte consumo di energia.
Le imprese che saranno ammesse all’erogazione dei fondi Invitalia (peer un minimo di 20 milioni) potranno ottenere un finanziamento erogato sulla base del tipo di progetto presentato, della zona di collocamento dell’impresa, ma anche delle dimensioni della stessa.
Invitalia erogherà i fondi attraverso vari canali:
•contributo a fondo perduto alla spesa;
•finanziamento agevolato;
•contributo in conto interessi;
•contributo a fondo perduto in conto impianti.
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