Bisogna dire addio alle scuole serali, almeno nel Lazio dove dal primo settembre il settore dell’istruzione sarà modificato radicalmente, almeno per quanto riguarda gli adulti. Scompariranno, infatti, i vecchi corsi serali e i Centri Territoriali Permanenti (CTP).
Chiudono le scuole serali ma su tutto il territorio nazionale saranno attivati dei nuovi CPIA, ovvero i Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti, che nella regione Lazio saranno 12. Grazie al nuovo ordinamento e a una riorganizzazione dei percorsi formativi, questi nuovi Centri saranno pi๠elastici e permetteranno modalità di formazione sempre pi๠personalizzabili.
Cosa offrono i CPIA? Dei percorsi d’istruzione di primo livello, di secondo livello – ovvero istituti tecnici, istituti professionali e licei artistici – e percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana. Lavorare.net spiega a chi sono rivolti i vari corsi:
- Ai primi potranno accedere gli adulti – 18 anni compiuti -, o coloro che hanno già compiuto 16 anni d’età , non in possesso di quella che veniva prima chiamata ‘licenza media’.
- Ai percorsi d’istruzione di secondo livello potranno iscriversi gli adulti in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione o coloro che, avendo compiuto 16 anni ed essendo già in possesso della ‘licenza media’, dimostrino di non poter frequentare un corso diurno.
- Alla terza categoria di percorsi formativi potranno iscriversi tutti gli adulti in età lavorativa. I percorsi di primo livello e quelli di alfabetizzazione saranno realizzati direttamente dai CPIA, mentre i corsi di secondo livello saranno tenuti da istituzioni scolastiche di secondo grado specificatamente individuate dalla Regione e responsabili anche di raccogliere le iscrizioni.