Accordo raggiunto in mattinata sulla manovra intorno ai punti cruciali della pace fiscale e delle pensioni d’oro: Lega e M5S sembrerebbero aver trovato l’accordo su quelli che erano i punti pi๠critici della manovra.Â
In base a quanto emerso nel corso del vertice di maggioranza a Palazzo Chigi in vista del prossimo Consiglio dei Ministri, sembra che la pace fiscale, potrà essere richiesta solo da chi ha regolarmente presentato la dichiarazione dei redditi. Si sarebbe alzano a 100mila euro il tetto delle somme dichiarate già dichiarate con un’integrazione superiore del 30% rispetto a quanto già previsto.Â
E sarebbe stato previsto anche l’arresto per gli evasori.Â
Sembrerebbe essere stato raggiunto l’accordo anche relativamente al taglio alle pensioni d’oro: un miliardo verrà messo a copertura nella legge di bilancio e sembra che in ambito di pensioni verrà introdotta la quota 100 che partirà da febbraio.
Fra le altre indiscrezioni trapelate, l’introduzione della Rc auto equa che va ad eliminare le differenze nelle diverse zone del paese, stretta contro i medici ‘furbetti’ che mirano ad allungare le liste d’attesa per convincere i pazienti a rivolgersi all’intramoenia e sarebbe anche stata abolita la possibilità di scegliere i governatori di Regione con ruolo di commissari della sanità .Â
Questa non èuna semplice manovra, èun Nuovo Contratto Sociale che lo Stato stipula con i cittadini. Vengono ristabiliti diritti che erano stati calpestati, vengono eliminati privilegi che erano stati dati per scontati e vengono fatti investimenti che si aspettavano da decenni. Da qui non si torna pi๠indietro. Da oggi possiamo solo andare avanti.Â
Scrive il vice premier Luigi Di Maio su Facebook.Â
Soddisfatto anche il leader della Lega, Salvini che sottolinea come le promesse, dall’immigrazione alla sicurezza, alla legge Fornero, flat tax, siano state rispettate.Â
PACEÂ FISCALE, I TRE SCAGLIONIÂ PREVISTI
photo credits | think stock