Tre disegni si legge che potrebbero confluire in un nuovo testo unico che attualmente èall’esame del Senato relativamente alla figura del caregiver familiare, la figura di famiglia che si occupa dell’assistenza di un disabile e che potrebbero ricevere nuove, ulteriori benefici fiscali e detrazioni, tra cui anche il bonus di 1900 euro che verrebbe erogato dall’Inps.
Nel dettaglio, e in attesa di conoscere nuovi ulteriori dettagli anche sulla presunta approvazione del Testo Unico, sono già state diffuse alcune informazioni.Â
Il bonus disabili verrebbe incrementato per arrivare a 1900 euro annui: verrebbe erogato o sotto forma di contributo economico o di detrazioni fiscali per chi assista un familiare disabile di età pari o superiore agli 80 anni.
Verrebbero previsto contributi previdenziali figurativi per la pensione, la possibilità di richiesta di part time o di telelavoro da casa.
Si pensa anche riconoscimento della qualifica di caregiver familiare e all’introduzione della tutela per le malattie e l’assicurazione del caregiver.
Previsti inoltre i permessi della legge 104 nonchè la possibilità di richiesta della ferie solidali.
Il bonus viene riconosciuto ai caregivers che prestano cura ed assistenza ad un parente entro il terzo grado di parentela, di età pari o superiore a 80 anni, ai caregivers che siano in possesso dello stato di famiglia e dell’Isee 2018, ai caregivers senza reddito o con reddito Isee inferiore a euro 25mila annui (per usufruire dei bonus in forma di detrazione fiscale), ai caregivers privi di reddito o totalmente o parzialmente incapienti, per usufruire del bonus come contributo in soldi che viene erogato dall’Istituto di previdenza sociale.
Il nuovo bonus di 1900 euro potrebbe essere erogato in due diverse modalità o come forma di detrazione fiscale, per coloro che assistano un familiare disabile ottantenne entro il terzo grado di parentela (purchè sia senza reddito o abbia un reddito Isee inferiore ad euro 25mila all’anno).
In questo caso l’erogazione prevista comporterebbe una riduzione dell’Irpef pari al 19% delle spese sostenute per l’assistenza, ma fino a un massimo di 10mila euro annui. Il caregiver dovrà presentate e conservare lo stato di famiglia contenente il nominativi dell’assistito, nonchè l’Isee.
In alternativa il bonus puಠessere erogato come contributo monetario erogato dall’Inps della durata di 1 anno.
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