Confermato anche con la legge di bilancio 2018 l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro in relazione alle assunzioni che vengano effettuate con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato: il contratto dovrà decorrere a partire dal 1° gennaio 2018.
L’esonero spetta ai datori che effettuino l’assunzione riguardi giovani che non siano stati occupati a tempo indeterminato con lo stesso o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.Â
La durata prevista dell’esonero èpari a 36 mesi a decorrere dalla data di assunzione: inoltre, nel caso in cui il lavoratore, per la cui assunzione sia stato parzialmente fruito l’esonero, sia nuovamente assunto a tempo indeterminato da altri datori di lavoro privati, il beneficio verrà riconosciuto agli stessi datori per il periodo residuo utile alla completa fruizione e ciಠal di là dell’età anagrafica del lavoratore alla data delle nuove assunzioni.
Tutti i dettagli relativi all’esonero contributivo sono riportate nella circolare INPS 2 marzo 2018, n. 40, ma per agevolare le verifiche del possesso dei requisiti richiesti, l’Istituto comunica di aver effettuato l’aggiornamento dell’apposita utility, attraverso la quale i datori di lavoro, i lavoratori e i loro intermediari previdenziali potranno acquisire, sulla base delle condizioni di aggiornamento delle basi dati interne ed esterne, tutte le informazioni relative allo svolgimento di rapporti di lavoro a tempo indeterminato che siano stati instaurati prima del al 1° gennaio 2018.
L’istituto ricorda anche che per le sole assunzioni effettuate nel corso dell’anno 2018, la norma prevede che il limite di età del soggetto da assumere sia innalzato fino ai trentacinque anni. In generale la misura dell’incentivo èpari al 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e nel limite massimo di 3.000 euro su base annua da applicare su base mensile.Â
ASSUNZIONI 2019, GLI INCENTIVI PREVISTIÂ
photo credits | think stock