Garanzia Giovani, la proroga fino al 31 dicembre 2019 

 

Arriva la proroga per tutto il 2019 di Garanzia Giovani: la richiesta per le agevolazioni dei giovani disoccupati sono state prorogate al 31 dicembre 2019. 

Si tratta delle assunzioni agevolate di giovani disoccupati di età  compresa fra i 16 e i 29 anni.

La conferma della proroga arriva dall’Anpal con un decreto specificoo che specificato i termini per usufruire dell’incentivo ‘Occupazione NEET’ rilanciando una serie di agevolazioni per le aziende che assumano ragazzi che non studiano e non lavorano e che dovranno essere necessariamente iscritti al programma Garanzia Giovani.

Garanzia Giovani consiste nella decontribuzione totale per i datori di lavoro: puಠessere attivato al massimo per un anno e solo nel caso in cui l’assunzione venga effettuata tramite contratto di lavoro a tempo indeterminato o di apprendistato professionalizzante.

Potranno usufruire dell’incentivo Occupazione NEET tutti i datori di lavoro privati che assumono giovani di età  compresa tra i 16 e i 29 anni, iscritti al programma Garanzia Giovani: rientrano nel beneficio tutte le assunzioni che vengano effettuate dal 1° gennaio ed entro il 31 dicembre 2019 attraverso diverse forme. 

Vengono inclusi i contratti di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, i contratto di apprendistato professionalizzante.

L’esonero totale previsto dalla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, ad eccezione dei premi e contributi Inail, viene valutato in una massimo di 8.060 Euro l’anno per ogni lavoratore assunto. 

Vengono poi applicati attraverso conguaglio sui contributi Inps, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, e devono essere fruiti entro il 28 febbraio 2021. E in caso di part time, il massimale viene ridotto in modo proporzionale. 

Il datore di lavoro potrà  richiedere l’agevolazione tramite istanza preliminare di ammissione all’Inps, per via telematica, attraverso un apposito modulo online raggiungibile dal portale web dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.  Spetterà  poi all’Inps valutare poi la richiesta e in caso di esito positivo informare il datore di lavoro dell’avvenuta prenotazione dell’incentivo.

 

GARANZIA GIOVANI, FLOP SECONDO LA CORTE DEI CONTI

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