Cambiamenti in vista per la legge 104? Sembrerebbe di sà¬. I lavoratori che usufruiscono della legge 104 per tre giorni al mese per potersi prendere cura di un membro della famiglia affetto da disabilità , potrebbero vedersi piovere addosso una serie di incentivi. Il Governo sta studiando delle modifiche alle normative attuali che prevederebbero ulteriori benefici economici, nuove detrazioni e maggiori agevolazioni per la pensione.
Previste delle ulteriori detrazioni per far fronte alle spese sostenute per l’assistenza, fino a un massimo del 19% su un tetto totale di 10 mila euro prevista per tutti coloro che assistano un familiare entro il terzo grado, di almeno 80 anni, senza nessun reddito o con un Isee inferiore ai 25 mila euro purchè sia convivente da almeno 6 mesi.
Altra novità prevista potrebbe essere quella di trasformare un contratto a tempo pieno in un part time che non potrebbe superare il 50% dell’orario regolare, ma per un periodo massimo di due anni.
In ballo ci sarebbero anche dei contributi figurativi per chi assiste un portatore di grave handicap che potrebbero figurare a carico dello Stato e che verrebbero riconosciuti nel momento della certificazione di handicap grave del membro della famiglia.
LEGGE 104, COMUNICAZIONE CON TRE GIORNI DI PREAVVISO
In sostanza verrebbe consentita la possibilità di poter accedere all’Ape social sommando ai contributi versati in qualità di lavoratore anche quelli versati come “assistente†o meglio caregiver.
In questo caso l’azienda dovrà modificare le mansioni del lavoratore per fa sଠche possano venire incontro all’assistenza del familiare stesso di cui occuparsi anche optando per le modalità del telelavoro.
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