Ci sono nuovi crediti d’imposta per le strutture ricettive che hanno deciso di intervenire ristrutturando gli immobili oppure investendo nelle tecnologie. Sono tutti inseriti nel Decreto Cultura.
Nel Decreto Cultura sono state inserite delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e per gli investimenti in nuove tecnologie in favore delle strutture ricettive. Tutto rientra nella pi๠ampia gamma di misure in favore del patrimonio culturale.
Chi puಠbeneficiare di questi interventi? Le strutture alberghiere e quelle extraalberghiere. Il decreto legge, con l’articolo 10 ha introdotto un credito per favorire la riqualificazione e l’accessibilità alle strutture ricettive per i periodi d’imposta 2014-2016. àˆ rimborsato il 30% delle spese sostenute ma soltanto fino ad un massimo di 200.000 euro. Il finanziamento èripartito in tre rate, partendo da gennaio 2015 e si puಠusare soltanto in compensazione.
Sono ammessi al finanziamento i lavori di ristrutturazione edilizia e quelli di eliminazione delle barriere architettoniche.
Per quanto riguarda la digitalizzazione l’articolo 9 introduce il credito d’imposta per l’introduzione di nuove tecnologie ed èapplicabile per i periodi d’imposta 2015-2017 dai singoli esercizi ricettivi. Il finanziamento èsempre pari al 30% delle spese sostenute e per un importo massimo complessivo di 12500 euro. La ripartizione anche in questo caso èin tre quote annuali. Si possono finanziare le spese per gli impianti wifi, i siti web ottimizzati per il mobile, la costruzione di siti interoperabili, gli spazi per la pubblicità e la promozione e via dicendo.
Il credito d’imposta maturato èutilizzabile soltanto in compensazione tramite il modello F24 secondo i tempi e i modi stabiliti dal Direttore dell’Agenzia.