Al via il terzo bando di gara per l’assegnazione in affitto dei Fari nell’ambito dell’iniziativa Valore Paese-Fari che consente allo Stato italiano di recuperare i gioielli del mare offrendo contemporaneamente la possibilità di un ritorno economico e sociale.
In ballo per la terza edizione del bando ci sono ben 17 strutture di cui otto fari in gestione a Difesa Servizi e altri nove in gestione all’Agenzia del Demanio: e c’ tempo fino al prossimo 29 dicembre del 2017 per poter partecipare alla gara pubblica, che prevede l’affitto delle strutture fino ad un massimo di 50 anni con siti che coinvolgono anche la regioni Liguria e le Marche, oltre alle piccole isole della laguna veneta e che hanno già suscitato l’interesse non solo gli imprenditori italiani, ma anche anche stranieri.Â
Stando alle previsioni per le assegnazioni della terza edizione del bando, lo Stato incasserà complessivamente 760.000 euro all’anno, circa 15,4 milioni per l’intero periodo di concessione on un risvolto occupazionale che coinvolgerà 300 operatori in totale: tutti dati che sono stati ricavati dai precedenti bandi e che hanno fruttato un investimento da privati di 6 milioni nel 2015 e di 11 milioni nel 2016, per un totale di 17 milioni di investimenti diretti, ma una ricaduta economica complessiva di 60 milioni.
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Si prevede che anche la terza edizione coinvolgerà una partecipazione importante di imprenditori italiani e stranieri anche citando le precedenti esperienze con l’assegnazione di 24 strutture, 9 fari con il primo bando 2015 e nel 2016 15 tra fari, torri ed edifici costieri.