Tuttavia, la convinzione che la concorrenza favorisca l’abbattimento dei prezzi nell’ambito RC auto ha avuto poco riscontro: nel solo 2009 sono stati versati premi per l’astronomica cifra di oltre diciassette miliardi di euro.
Ma il dato pi๠pesante lo fornisce l’ISTAT: si stima che nell’ultimo anno i premi siano aumentati mediamente del 15%, con punte del 30% per il comparto dei motocicli. C’ poi un’indagine dell’autorità di vigilanza del settore, l’ISVAP, che rivela come nei soli tre mesi da ottobre a gennaio i premi siano aumentati di circa il 10%. Si tratta di incrementi clamorosamente alti, considerato l’andamento ristagnante dell’economia e dell’inflazione.
Anche l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sta studiando con attenzione la situazione, sollecitata con insistenza dalle associazioni dei consumatori. Questa non èuna novità , giacchè sono molti anni che l’Antitrust bacchetta le compagnie assicurative per il loro sostanziale allineamento verso l’alto delle tariffe; tuttavia, l’indagine avviata in queste ultime settimane appare particolarmente penetrante.
L’Authority, infatti, intende studiare nel dettaglio le dinamiche dei premi nei singoli territori, scomponendo l’analisi per tipologie di vettura e per profilo dell’assicurato. Un’indagine molto approfondita, e altrettanto impegnativa, ma dalla quale dovrebbe poter emergere eventuali anomalie illecite nei listini delle compagnie.