Ebbene, il dato pi๠sorprendente riguarda la profonda discrasia fra concessione ed erogazione dei contributi. Infatti, un conto èmanare il provvedimento con il quale una data azienda èindividuata come destinataria di un’agevolazione e un altro èla concreta erogazione della somma prevista.
Si calcola, infatti, che nei sei anni che intercorrono fra il 2003 e il 2008 siano state concesse agevolazioni per l’ammontare totale di sessanta miliardi di euro, ma di questi solamente trentasei siano stati materialmente erogati.
Le cause sono diverse. Innanzitutto, va detto che gran parte di queste somme èdestinata ad incentivare investimenti che si protraggono per un lungo arco temporale, cosicchè anche i contributi sono erogati lentamente, con gli anni.
In secondo luogo, le procedure per l’erogazione sono frequentemente lunghe, per non dire farraginose.
Infine, fin troppe volte sono concessi contributi per i quali non vi sono fondi disponibili, o non ve ne sono a sufficienza, cosicchè le ditte restano per molto tempo beneficiarie solamente sulla carta, in attesa che finalmente siano stanziate le risorse finanziarie loro spettanti.
In tutti i casi, in ogni annualità dal 2003 al 2008 le somme concesse sono state regolarmente superiori a quelle erogate, a dispetto della montagna di arretrati via via smaltiti.