Dal lancio del nuovo portale italiano con l’intenzione di far diventare l’Italia a portata di web in tutto il resto del mondo, sono iniziate le polemiche e non sono certo scemate col tempo, tutt’altro, ègià pronta una lettera destinata al Presidente del Consiglio Romano Prodi e ai ministri Rutelli e Nicolais che richiede chiarezza e trasparenza sulla realizzazione del portale Italia.it che ricordiamo èstato pagato oltre 45 milioni di euro e ripeto quarantacinque milioni di euro per un portale che a detta degli esperti vale molto, ma molto meno.
internet
Come creare una Web Radio
Subito iniziarono a sorgere moltissime radio private che proponevano musica pi๠o meno bella e contenuti pi๠o meno soddisfacenti, ma tutto era stupendo perchèfinalmente anche gli italiani avevano il proprio sistema di comunicazione radiofonica libero.
Tutto andava benone e le radio sorgevano come funghi e alcune di queste sono ancora presenti nella nostra collettività .
Con l’avvento di internet inizia a cambiare tutto il panorama musicale mondiale e quindi anche quello italiano.
Difendersi dalle truffe on line
I malintenzionati hanno perfezionato un metodo molto meno invasivo denominato PHISHING. Ma che cos’èil phishing?
Il phishing èil sitema pi๠diffuso per un appropriamento indebito dei vostri dati del conto corrente basato sulla teoria di una email truffaldina ovvero il malintenzionato invia una email sul vostro account invitandovi a fornire i dati della vostra carta di credito clicando su un link che vi porta su un sito identico a quello della vostra banca sia per la grafica che per i contenuti, ma purtroppo fasullo.
Come napster cambiera la musica
Sicuramente vi ricordate dove tutti scaricavano canzoni gratuitamente anche se in maniera fraudolenta, questo “luogo” era Napster ovvero un software gratuito creato da un giovane ragazzo amante della programmazione, Shawn Fanning, che dava la possibilità una volta installato sul proprio computer di condividere e scaricare le canzoni in formato MP3.
e-commerce in Italia
Si ipotizza che solo in Italia ci sarà un’incremento delle transazioni on-line di oltre il 40% rispetto al passato 2006 e possiamo affermare perಠche in questo mercato siamo gli ultimi in europa con un misero 1,3% (2006) dell’intero valore di commercio con una quota di 4 miliardi di euro raggiunta.
L’aspettativa di chi crea il commercio elettronico èquello di raggiungere cifre molto superiori guardando anche oltre oceano dove pi๠del 10% delle transazioni avvengono via internet mentre la media europea gira intorno al 6% e questi risultati si potranno raggiungere non prima del 2010 quando gran parte del territorio italiano sarà cablato con una rete a banda larga all’interno della quale tutti gli utenti della comunità internet potranno navigare con una velocità ben superiore a quella ordinaria.
E’ quello che sostiena anche l’amministrazione del gruppo ebay che ha visto un incremento costante del 150% delle vendite trovando in Italia il punto di maggior impatto di crescita con oltre 466 milioni di euro nel solo 2006!
Si pensi che circa la metà degli italiani che acquistano una macchina prima di andare dal concessionario, fanno una capatina sul web per trovare in tutta tranquillità i prezzi indicativi e le caratteristiche peculiari.
Con questi numeri èfacile pensare che tra pochi anni le imprese italiane operative sul web saranno molto superiori e forse grazie allo sfruttamento di questo canale non si dovrà pensare a trasferirsi all’estero per risparmiare.
Dati presi da IAB ITALIA
Guadagnare on line
E’ tutto molto semplice. Innanzitutto esistono molti siti che riportano le offerte di lavoro legate alla rete. Per i semplici navigatori vengono messe a disposizione tante forme di guadagno semplici e che richiedono poco tempo da impiegare.
Industria Musicale sul web
In Italia sono stati convocati operatori del settore e svariati cantanti proprio per discutere dei problemi dell’industria musicale: si punta al varo di una nuova legge per fronteggiare le sfide tecnologiche e quelle del mercato globale.
Consulenza Commercio on line
Questa attività puಠessere svolta in riferimento ai seguenti settori merceologici: alimentare e non alimentare, secondo le tipologie di vendita all’ingrosso e al dettaglio.
La circolare precisa che l’attività di vendita al dettaglio via Internet èsoggetta a preventiva comunicazione al Comune nel quale l’esercente ha la residenza, se persona fisica o, nel caso di società , dove sia ubicata la sede legale.