Un’azienda che voglia essere in linea con gli standard di mercato, oggi, deve necessariamente avere una vetrina online, un sito web. Che poi faccia anche la vendita online dei prodotti ètutto riguadagnato, su internet i clienti possono essere pi๠del previsto. Ma a quali obblighi va incontro chi esplora la realtà digitale?Il codice civile con l’articolo 2250 interviene a disciplinare il funzionamento delle società di capitali e la loro possibilità di pubblicare informazioni legate ad atti e corrispondenza in uno spazio elettronico che sia collegato in rete e sia in qualche modo raggiungibile anche dal pubblico cui si rivolge la comunicazione. Ci sono poi degli obblighi per chi, su internet, occupa anche spazi social e sfrutta le email dei clienti a scopo commerciale. Insomma, anche soltanto avere un sito web non èla cosa pi๠semplice che si possa immaginare.
 1. I dati che devono essere presenti online
Un’azienda che abbia uno spazio web dedicato alla sua attività , deve pubblicare necessariamente alcuni dati:
- ragione sociale,
- sede legale,
- Codice Fiscale e Partita IVA,
- posta elettronica certificata (PEC),
- Ufficio del Registro dove si èiscritti,
- numero Repertorio economico amministrativo (Rea),
- capitale in bilancio (società di capitali),
- l’eventuale liquidazione in seguito a scioglimento,
- eventuale stato di società con unico socio (Spa e Srl unipersonali),
- società o ente alla cui attività di direzione e di coordinamento la società èsoggetta (art. 2497-bis c.c.).
Allo stesso modo c’èl’obbligo di pubblicare la partita IVA sulla home page del sito per i soggetti passivi. Chi si dedica al commercio elettronico deve rendere accessibili anche gli estremi del venditore e del prestatore, il numero di iscrizione Rea e l’indicazione delle autorità competenti in caso di controversie.
Per chi non rispetta gli obblighi in elenco ci sono anche delle sanzioni pecuniarie fino a 2065 euro.