Desiderate mettere da parte un po’ di denaro per poter vivere una pensione serena, per iniziare a investire o per regalarvi il viaggio intorno al mondo che avete sempre sognato, ma il vostro stipendio finisce ancora prima che arriviate a fine mese?
I numeri emersi dagli ultimi sondaggi ci aiutano a fare un quadro esaustivo sugli stipendi medi in Italia; consultando i dati, ci rendiamo subito conto che la media nazionale degli stipendi è inferiore rispetto a quella europea.
Questo aspetto rende indubbiamente più complesso per un italiano riuscire a mettere da parte piccole o grandi somme di denaro per il futuro, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui all’aumento del costo della vita causato dalla crescita dell’inflazione non corrisponde un adeguato aumento degli stupendi.
Ciononostante, seguendo alcune regole generali, sfruttando gli strumenti giusti e mettendo in atto alcune semplici strategie, è possibile migliorare la gestione del denaro e riuscire ad aumentare lentamente i propri risparmi.
- Valutare in modo oggettivo le entrate e le uscite mensili
Per aumentare le possibilità di mettere da parte un po’ di denaro è necessario innanzitutto avere un quadro chiaro, completo e oggettivo delle proprie risorse finanziarie.
Per capire quanto si ha a disposizione mensilmente, non si deve fare altro che calcolare tutte le entrate, individuali o famigliari, includendo nel conteggio non solo gli stipendi, ma anche le somme ricavate dai diritti d’autore, dagli affitti, da lavori effettuati tramite ritenuta d’acconto e via dicendo.
Dopo aver calcolato il budget mensile, si può procedere con la valutazione di tutte le uscite mensili, suddividendole in due categorie: spese primarie e spese secondarie. La categoria delle spese primarie deve includere tutte quelle uscite che non possono essere eliminate, come il pagamento dell’affitto, delle tasse e delle bollette; nel gruppo delle spese secondarie è invece necessario inserire tutte le uscite superflue o non indispensabili, come la cena al ristorante, l’abbonamento a una piattaforma di streaming o l’acquisto di un nuovo complemento d’arredo.
Sottraendo le uscite dalle entrate, è possibile capire a quanto ammontano i risparmi mensili seguendo lo stile di vita attuale.
- Rivedere la lista delle uscite
Se il risultato ottenuto non vi soddisfa, non dovete fare altro che rivedere la lista delle uscite, iniziando con il depennare, in toto o in parte, quelle secondarie e realmente superflue. Fatto questo, potete passare alla lista delle uscite primarie.
Sebbene siano fondamentali e non eliminabili, queste spese possono, in genere, essere ridotte attraverso la ricerca di soluzioni più convenienti o l’adozione di strategie volte ad abbattere i costi.
Per fare un esempio, se desiderate ridurre il costo della bolletta della corrente elettrica, potete cambiare fornitore, individuandone uno che offra condizioni più vantaggiose, e ridurre i consumi.
- Applicare delle strategie di risparmio collaudate
I pochi passi visti sopra possono fornirvi un grande aiuto per ridurre le uscite e aumentare i vostri risparmi, ma per mantenere alta la motivazione potrebbe essere utile ricorrere ad alcune strategie di risparmio collaudate, come quella del 50/30/20, ideata da Elizabeth Warren, quella delle 52 settimane, la quale consiste nel mettere da parte ogni settimana una somma di denaro crescente, o quella delle 24 ore, utile per evitare acquisti effettuati d’impulso.