La Marcegaglia ha ritenuto di dover suggerire alcune misure di natura fiscale tutto sommato contenute, in termini di minor gettito per l’Erario, ma che riuscirebbero a ridare un minimo di respiro alle imprese in un momento di grande difficoltà di cui non si riesce ancora a vedere la conclusione.
In particolare, la presidentessa di Confindustria ha proposto di elevare dal 30% al 40% la percentuale del Reddito Operativo Lordo su cui calcolare la deducibilità degli interessi passivi e ha aggiunto di aumentare il tetto massimo delle compensazioni oggi effettuabili nel Modello F24 fra debiti e crediti d’imposta, dall’attuale soglia pari a 516.000 euro circa (il vecchio miliardo di lire, limite fissato ormai parecchi anni addietro) ad un milione.
Inoltre, si chiede di incrementare i ridotti benefici ed agevolazioni oggi previsti a favore delle industrie che adottano una politica ecologicamente compatibile.
Proseguendo nel suo intervento, la Marcegaglia si dichiara comunque soddisfatta dell’operato del Governo in questi primi mesi, in specie per gli interventi presi nel settore finanziario per tamponare la crisi delle banche, e suggerisce di adottare anche da noi un virtuoso modello francese: lo Stato si impegna ad acquistare obbligazioni emesse dalle banche in cambio di una maggiore disponibilità delle stesse alle concessioni di crediti a favore delle imprese.
La giovane leader degli industriali, infine, ritiene che l’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca potrà iniettare una dose di fiducia nei mercati finanziari di tutto il mondo.