Quando si vuole ristrutturare un albergo èspesso difficile individuare il momento migliore per farlo. Perchè non approfittarne ora che ètutto chiuso per imposizione del Governo e ripartire con un nuovo look?
Chi lavora nel turismo, in particolare dal 2020 al 2022, puಠusufruire di un credito di imposta dedicato agli alberghi pari al 30% delle spese sostenute con un tetto massimo di 200 mila euro.
Il bonus èstato rinnovato proprio per permettere alle strutture ricettive italiane di alzare la qualità e di iniziare delle opere di ammodernamento. Con la Tax Credit si potrà quindi ristrutturare l’albergo per poter riaprire con uno spirito rinnovato.
Come migliorare l’albergo con una ristrutturazione
Per sfruttare al meglio la Tax Credit per la ristrutturazione degli alberghi gli interventi da considerare sono quelli che rientrano nella riqualificazione e nel risparmio energetici e che sono inseriti nella legge di bilancio.
Alberghi, hotel ed agriturismi che vogliano migliorare l’efficienza energetica, che si tradurrà poi in un enorme risparmio, possono scegliere tra diverse tipologie di interventi:
- sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione con delle caldaie a condensazione o con delle pompe di calore ad alta efficienza;
- riqualificazione energetica;
- interventi sulla struttura dell’edificio.
Le spese consentite da questa agevolazione per la ristrutturazione di alberghi sono quelle legate all’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, la coibentazione dell’immobile per evitare la dispersione termica ed il posizionamento di schermature solari esterne che riducono i consumi per il condizionamento.
Si possono, sempre all’interno delle spese consentite, installare pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, realizzare impianti per il riscaldamento ad alta efficienza ed impianti per la riduzione del consumo energetico, installare illuminazione a led ed acquistare elettrodomestici ed attrezzature della classe energetica A+ o superiore.
Per poter usufruire concretamente del credito di imposta, coloro che vogliono ristrutturare il proprio albergo dovranno presentare una domanda telematica al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed indicarla anche nella dichiarazione dei redditi.
Per avere garanzia che i lavori siano eseguiti ad arte e non sia quindi necessario intervenire di nuovo dopo poco tempo, èconsigliabile rivolgersi a degli esperti in ristrutturazioni edilizie che, dopo un sopralluogo, provvederanno a redigere un preventivo e, insieme ad un team di esperti, realizzeranno un progetto che darà vita ad un albergo completamente rinnovato ed efficiente.