Conseguire il diploma di maturità ? Dal 2018 potrebbe essere possibile solo con la formazione in azienda e con l’alternanza scuola–lavoro che diventa un requisito indispensabile per poter essere ammesso all’esame di Stato.
Questo èquanto si apprende in seguito al primo via libera dei decreti attuativi della Buona Scuola da parte del Governo Gentiloni.
La nuova maturità sarà composta da due prove scritte nazionali, la prima sulla lingua italiana e la seconda sulle discipline che caratterizzano l’indirizzo di studi (sparisce il quizzone) e un colloquio orale volto a verificare il livello delle competenze raggiunte, la capacità non solo argomentativa, ma anche critica del candidato e il livello di esposizione.
Confermato uno dei punti peculiari della Buona Scuola, l’alternanza scuola-lavoro introdotta dalla legge 107 che consente agli studenti di effettuare esperienze lavorative nel corso dell’anno scolastico per aumentare la loro esperienza.
Insomma lavoro e scuola vanno di pari passo e le ore dedicate all’alternanza scuola-lavoro diventano obbligatorie e salgono a 400 per le scuole professionali e almeno 200 nei licei a partire dal terzo anno. Se prima l’alternanza scuola lavoro era necessaria in termini di accumulo di crediti in vista della maturità adesso diventa un requisito indispensabile di accesso all’esame.
Le modalità con cui si svolge l’attività lavorativa, naturalmente al di fuori dell’orario scolastico, sarà via via concordata tra la scuola e le imprese che aderiscono all’iniziativa e illustrata agli studenti all’inizio dell’anno.
Da parte loro, le aziende interessate possono richiedere informazioni su come partecipare effettuando al momento opportuno le procedure per effettuare gratuitamente l’iscrizione al Registro delle imprese che potranno ospitare gli studenti.
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