Per l’occupazione in Campania i dati sono estremamente positivi perchè si possono prevedere 10 mila nuovi contratti anche se di stabilizzazioni ce ne sono ancora poche. Una notizia che va di pari passo con quella legata la recruiting metalmeccanico di Udine. Â
L’occupazione in Italia sembra essere arrivata ad un punto di svolta. Quella che sembrava una profonda crisi occupazionale si sta trasformando in un tessuto di opportunità . Abbiamo già visto che ci saranno due giorni per il reclutamento di personale che fa parte del comparto metalmeccanico, due giorni di reclutamento organizzati ad Udine.
Cambiando fronte si apprende che nei primi mesi del 2015 tra tutte le regioni del Mezzogiorno, la Campania spicca per la sua iniziativa che porterà all’impiego 10 mila nuove persone. Unioncamere prova a rassicurare cittadini ed imprese sottolineando che soltanto nella Provincia di Napoli troveranno posto 7880 persone alla fine del primo trimestre dell’anno.
Nella zona di Napoli si concentreranno l’80% delle assunzioni previste in tutta la Regione. Un dato positivo ma non sufficiente, secondo gli esperti, per parlare di crescita occupazionale. A mettere le zavorre all’entusiasmo ci sono le tipologie contrattuali previste per queste persone. Ecco allora che diventa comprensibile il discorso di Carlo Barbagallo, ex presidente di Confindustria Campania:
Ma èprematuro parlare di ripresa specie se andiamo a esaminare le tipologie contrattuali previste. Delle nuove assunzioni previste, solo il 33,6% contempla una vera e propria stabilizzazione. In 53 casi su 100 si tratta di lavori per lo pi๠temporanei, se non di contratti di apprendistato (formula utilizzata per il 9,4% dei nuovi ingressi). àˆ interessante, poi, analizzare le motivazioni addotte dalle aziende.