Contestualmente, la disoccupazione con requisiti ridotti verrà sostituita dalla mini-Aspi, destinata a fornire un sostegno economico a coloro che hanno perso il lavoro e che non sono in possesso dei requisiti per poter ottenere l’ASpI ordinaria.
Hanno diritto all’ASpI tutti i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti e i soci lavoratori di cooperativa, fatta eccezione per i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni. Questi ultimi rientrano infatti nel novero dei soggetti esclusi dall’ASpI.
Nel dettaglio, risultano obbligatoriamente assicurati a tale forma di sostegno economico, in virt๠del versamento dei contributi ASpI da parte del datore di lavoro, le seguenti categorie di lavoratori:
– dipendenti del settore privato, indipendentemente dalla tipologia di contratto di lavoro subordinato;
– apprendisti;
– soci lavoratori di cooperativa che abbiano stipulato con la stessa un contratto di lavoro subordinato;
– dipendenti a tempo determinato delle amministrazioni pubbliche;
– soci lavoratori delle cooperative di cui al D.P.R. n. 602/70;
– categorie del personale artistico, teatrale e cinematografico, con rapporto di lavoro subordinato.
Per poter ottenere l’ASpI occorre, oltre che rientrare in una delle categorie sopra indicate, avere almeno due anni di anzianità assicurativa e aver lavorato per almeno 52 settimane nel corso dell’ultimo biennio.