Il Governo ha stabilito con l’emanazione del decreto numero 76 del 2013 di aver aumentato l’acconto Ires 2013 Â al 101%. La misura èstata presa tempo fa all’interno del decreto occupazione lo scorso giugno, ma la novità era stata oggetto di esame da parte delle commissioni e adesso èstata confermata.
La misura serve a coprire il rinvio di qualche mese dell’aumento dell’imposta sul valore aggiunto, cioèdell’aliquota Iva, al 22% dal 1 ottobre 2013. Inoltre il Governo ha introdotto anche la tassa sulle sigarette elettroniche per coprire questo slittamento dell’aumento. Un ulteriore misura presa a copertura èstato l’aumento dell’acconto Irpef 2013 al 100% . In pratica lo stato si farà anticipare dai contribuenti il versamento di una tassa che andrà poi a saldo l’anno successivo. Oltre a questi aumenti èstato stabilito anche l’aumento dell’acconto Ires dell’anno di imposta 2013.
L’acconto Ires, rappresenta l’imposta sul reddito delle società , ed èattualmente pari al livello del 100% e vien versato sempre in due rate ad eccezione del caso in cui il versamento da eseguire alla scadenza della prima non superi i 103 euro.
Nel caso in cui l’importo non superi i 103 euro il 40% dell’acconto Ires dovuto allo stato deve essere versato alla scadenza della prima rata e il residuo importo alla scadenza della seconda. In pratica deve essere versato entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Coloro che devono versare l’imposta Ires possono godere della facoltà di rateizzare i versamenti di quanto dovuto allo stato a titolo di saldo e di primo acconto in un numero massimo di sei rate.
L’aumento dell’acconto Ires 2013 avrà effetto solo nella seconda rata oppure nella unica rata di acconto. Questo nel caso in cui si effettui il versamento in modo che corrisponda alla differenza fra l’acconto complessivamente dovuto e l’importo dell’eventuale prima rata di acconto. Occorre quindi versare l’acconto Ires 2013 in due rate e calcolare la prima rata sulla base del 100% dell’Ires dovuta e al momento del versamento della seconda rata sarà necessario ricalcolare l’acconto complessivo applicando il 101% e quindi sottrarre la somma che èstata versata precedentemente.