La disoccupazione èancora in calo, basta pensare a quello che èsuccesso ad agosto quando si èregistrata una flessione dell’11,9 per cento. Secondo le stime fornite dall’ISTAT oggi il mercato del lavoro puಠcontare su 69 mila risorse in pi๠rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.Â
L’ISTAT negli ultimi 12 mesi ha registrato una flessione nel numero di lavoratori che sono alla ricerca di occupazione. Si parla di 162 mila persone in meno ed ènaturale che il premier faccia valere la bontà dei suoi provvedimenti spiegando che se ci sono 325 mila posti di lavoro in pi๠in Italia èsoltanto un effetto del Jobs Act. L’Istat fa notare inoltre che il tasso di disoccupazione tra i giovani èal 40,7%, sempre in calo per via degli impieghi stagionali. Nei mesi estivi, infatti c’èstato un boom di contratti a termine.
Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce del 5%, che vuol dire che 162 mila persone in meno sono alla ricerca di un lavoro. Per il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sono
“miglioramenti permanenti frutto delle scelte strutturali del governo”. Per il collega del Lavoro, Giuliano Poletti, “Dall’Istat arrivano oggi tre buone notizie: aumentano gli occupati, calano i disoccupati e diminuiscono gli inattivi. Sono tre conferme di una tendenza positiva del mercato del lavoro che si sta consolidando”.
Al calo del numero dei disoccupati corrisponde un aumento del numero degli occupati che sono passati dallo +0,1% di giugno al +0,3% di luglio, vale a dire 69 mila persone in pi๠con un occupazione. L’Istat spiega cosଠil trend:
Tale crescita èdeterminata dall’aumento dei lavoratori alle dipendenze (+70 mila), in prevalenza a termine (+45 mila). Il tasso di occupazione aumenta di 0,2 punti percentuali, arrivando al 56,5%. Su base annua l’occupazione cresce dell’1,5% (+325 mila persone occupate) e il tasso di occupazione di 0,9 punti.