Queste due prestazioni a sostegno del reddito, infatti, a partire dal 1° gennaio 2013 hanno sostituito rispettivamente l’indennità di disoccupazione ordinaria e quella con requisiti ridotti. Essendo entrambe riconosciute a favore degli apprendisti a partire dal 2009, ne deriva che l’ASpI e la mini ASpI spettano automaticamente anche a questa tipologia di lavoratori dipendenti.
I requisiti per poter richiedere l’ASpI e la mini ASpI sono gli stessi previsti per le altre tipologie di lavoratori. In particolare, nel caso dell’ASpI sono richiesti almeno due anni di assicurazione (ossia devono essere trascorsi almeno due anni dal versamento del primo contributo contro la disoccupazione) e un anno di contributi nel biennio precedente l’inizio del periodo di disoccupazione.
Per la mini-ASpI, invece, non èrichiesto il requisito dell’anzianità assicurativa e sono richieste 13 settimane di contribuzione da attività lavorativa nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Sia per l’ASpI che per la mini-ASpI èovviamente richiesto lo stato di disoccupazione.
Dal punto di vista del datore di lavoro, per finanziare l’ASpI èstato previsto un incremento del contributo sull’apprendistato a suo carico pari all’1,61% (1,31% + 0,30% di incremento del Fondo di solidarietà ), in previsione di un aumento delle richieste di indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI nel corso del 2013 a causa del perdurare della situazione di crisi.