Oltre che in presenza di figli minorenni, gli assegni familiari spettano al lavoratore dipendente in possesso dei requisiti reddituali richiesti anche quando continuano a far parte del suo nucleo familiare uno o pi๠figli che hanno compiuto la maggiore età , anche se in questo caso la possibilità di chiedere e di ottenere gli assegni familiari èsubordinata a determinate condizioni.
► DISCIPLINA DEGLI ASSEGNI FAMILIARI
Anzitutto la legge prevede la possibilità di chiedere gli assegni familiari per i figli maggiorenni solo per le cosiddette famiglie numerose, intendendosi per tali i nuclei familiari con almeno quattro figli o equiparati di età inferiore a 26 anni. In tal caso, inoltre, la concessione degli assegni familiari èprevista solo per i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni che siano studenti o apprendisti.
Nel caso in cui ci si trovi nelle condizioni di poter richiedere gli assegni familiari anche per i figli maggiorenni il primo passo da fare èquello di ottenere il riconoscimento del nucleo familiare numeroso. Per farlo basta compilare e consegnare all’Inps il modello ANF/NN, una sorta di autocertificazione attestate la propria situazione familiare. A questo punto occorre compilare il modello ANF42, mediante il quale viene richiesta l’autorizzazione ad includere nel proprio nucleo familiare i figli maggiorenni.
► DOMANDA ASSEGNI FAMILIARI INPS
Una volta ottenuto l’ok dall’Inps, occorre compilare il modello ANF/DIP e consegnarlo al datore di lavoro allegando l’autorizzazione dell’INPS. Tale modello andrà invece presentato direttamente all’Inps nel caso in cui si èiscritti alla gestione separata oppure se si percepisce la disoccupazione o la mobilità .
Il diritto a percepire gli assegni familiari per figli maggiorenni cessa con il venire meno di uno dei requisiti previsti, ovvero: con il venir meno del requisito relativo al numero dei figli di età inferiore a 26 anni o con la perdita della qualifica di studente o di apprendista. Tale diritto non viene invece meno nel caso in cui uno o pi๠figli si trovino nell’impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro a causa di un’infermità o di un difetto fisico o mentale.