Il ministero dell’Interno ha diramato una nota ufficiale con la quale annuncia che gli stranieri in Italia si potranno iscrivere al servizio sanitario nazionale con il codice fiscale provvisorio. Viene quindi garantita l’assistenza sanitaria piena agli stranieri in attesa di regolarizzazione. Essi potranno infatti procedere all’iscrizione presso il SSN in attesa che venga definita la domanda di sanatoria. Alla Asl, cioèall’azienda sanitaria locale, a ci si rivolgeranno potranno esibire la ricevuta della domanda di emersione e quindi ricevere un certificato sostitutivo della tessera sanitaria. Lo stesso ministero dell’Interno ha ritenuto opportuno fornire questa precisazione nell’ambito della nota con numero di protocollo 6635 del 2013; in questo modo il ministero ha sciolto la riserva formulata un anno fa all’interno della circolare n. 6561/2012. In tale circolare era stata infatti esclusa la possibilità di iscrizione al servizio sanitario nazionale dei lavoratori stranieri in attesa di regolarizzazione. La modifica di questa situazione ègiunta successivamente ad una circolare del ministero della Salute; esso ha infatti previsto che un cittadino straniero che èancora in attesa della conclusione di una procedura di regolarizzazione puಠiscriversi al servizio sanitario nazionale con il codice fiscale provvisorio, ovvero un codice numerico di undici cifre che viene concesso e attribuito da parte dell’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati trasmessi dal ministero dell’Interno. Tale codice fiscale provvisorio attribuito al lavoratore straniero in attesa di regolarizzazione verrà successivamente convertito in un normale codice fiscale a conclusione degli accertamenti e degli iter burocratici presso gli sportelli unici per l’immigrazione. In pratica il provvedimento del ministero della Salute, poi ripreso da parte del ministero dell’Interno, ha considerato e ritenuto opportuno che i lavoratori stranieri in attesa di regolarizzazione hanno la possibilità ed il diritto di venire assistiti in qualità di stranieri temporaneamente presenti, anche se non si trovino pi๠in condizione di irregolarità giuridica. Foto | Marty Melville/Getty Images News/Getty Images