Dopo la presentazione del DEF da parte del Governo Renzi, si èscoperto che esiste un disavanzo tra deficit programmatico e deficit tendenziale che èpari allo 0,1% del PIL. Il che vuol dire, senza tirarla per le lunghe, che il Governo ha a disposizione un maggior numero di risorse da spendere, circa 1,6 miliardi di euro.Â
Potremmo restare in bilico tra lo scetticismo e la paura di essere delusi e dire che questo tesoretto non esiste visto che nasce soltanto da una serie di conteggi economici, di stime virtuali che niente hanno a che fare con la disponibilità reale di soldi per il Governo. Oppure potremmo giocare d’anticipo e spiegare come andrebbero usati questi fondi.
La CGIL ha lanciato il suo allarme sulle risorse spiegando che mancano quelle per il lavoro e quindi andrebbero usati i soldi per l’occupazione:
Nel 2014 la spesa per il lavoro dipendente della Pa era di 164 miliardi, pari al 10,1% del Pil, nel Def c’èscritto che la spesa, fino al 2018, passa al 9,3% del Pil che, pi๠o meno, sono 7 miliardi in meno. Cioènon ci sono soldi per i contratti o diminuiscono le persone.
Non si allontana molto da questa idea Salvini che perಠpone l’attenzione su disoccupati ed esodati:
“Siamo disposti ad andare a prendere Renzi a Palazzo Chigi, se per caso non dovesse usare i soldi che ha trovato sotto il materasso per aiutare le vittime della legge Fornero. Se veramente ci sono soldi in pi๠siano destinati a esodati e disoccupati.”
Se questi soldi fossero davvero disponibili, come li utilizzereste?