In tal caso il datore di lavoro èobbligato a darne comunicazione al dipendente e a concedere a questi un periodo di preavviso, la cui durata ègeneralmente stabilita dal Contratto collettivo nazionale di riferimento.
Per quanto riguarda la comunicazione al dipendente, vige la libertà di forma. Questo significa che non èobbligatoria la forma scritta, anche se èvivamente consigliata in modo tale da avere una prova dell’avvenuta comunicazione.
Di seguito proponiamo un esempio di comunicazione di trasferimento ad altra unità produttiva. In tal caso èstato previsto anche il campo riguardante i motivi che hanno determinato tale trasferimento, tuttavia ricordiamo che il datore di lavoro non ètenuto a specificarli nella comunicazione, mentre al contrario èobbligato a darne comunicazione qualora il dipendente ne faccia richiesta.
Spett. …
Via
Cap Città
Oggetto: trasferimento ad altra unità produttiva
Egregio Sig. …………;
con la presente Le comunichiamo il suo trasferimento, ai sensi dell’art.2103 del Codice Civile, presso l’unità produttiva di ………… a decorrere dal …………, per le seguenti ragioni di carattere tecnico/organizzativo/produttivo:
………………………………………….
Le comunichiamo inoltre che tale trasferimento non comporterà alcuna modifica delle condizioni economiche e normative attualmente applicate.
Nel caso in cui figuri una delle ipotesi che, ai sensi dell’art. ….. del CCNL, permettono di rifiutare il trasferimento disposto, la preghiamo di darne comunicazione all’Ufficio del personale allegando idonea documentazione.
Luogo e data
Timbro e firma
Firma per ricevuta del lavoratore