Al via il nuovo concorso indetto dalla Corte dei Conti per 25 posti di lavoro per Referendari nel ruolo della carriera di magistratura.
Le domande potranno essere inviate entro il 30 aprile 2018 secondo le modalità previste dalla procedura online disponibile sul portale web Corte dei Conti Concorsi.
Alla domanda di partecipazione vanno allegati la ricevuta del versamento della tassa di concorso pari a 50 euro e la copia di un documento di identità in corso di validità .
Dopo aver inviato la domanda, i partecipanti dovranno affrontare 4 prove scritte e un colloquio orale. Le prove saranno relative a diverse materie:
diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile;
diritto costituzionale e diritto amministrativo;
contabilità pubblica, scienza delle finanze e diritto finanziario;
prova pratica riferita alle funzioni della Corte dei Conti;
diritto internazionale e diritto dell’Unione europea;
diritto regionale e degli enti locali;
diritto tributario e diritto pubblico dell’economia;
diritto penale e diritto processuale penale;
politica economica;
controllo delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
statistica economica;
lingua straniera scelta tra Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo;
prova facoltativa in una seconda lingua straniera tra quelle indicate.
Il concorso èriservato a
– magistrati ordinari che abbiano superato il periodo di tirocinio e hanno conseguito una valutazione positiva di idoneità ;
– avvocati e procuratori dello Stato, alla seconda classe di stipendio;
– magistrati militari di tribunale e magistrati amministrativi;
– avvocati iscritti all’albo professionale da almeno 5 anni;
– dipendenti di ruolo delle Pubbliche Amministrazioni, docenti di ruolo delle Università e ricercatori confermati di materie giuridiche;
– dipendenti dei due rami del Parlamento e del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, e funzionari degli organismi comunitari.
Per poter partecipare ènecessario essere in possesso di una laurea in Giurisprudenza, essere laureati in Giurisprudenza con mansioni dirigenziali e funzionali per l’esercizio delle quali siano richiesti almeno cinque anni di anzianità .