La notizia era in qualche modo circolata già nelle ultime settimane del mese di agosto. Poi il Sottosegretario Delrio aveva smentito dicendo che qualcuno in estate aveva preso troppo sole. I corridoi di Palazzo Chigi, perà², la sapevano lunga. E cosଠin queste ore arriva anche l’annuncio ufficiale. Il governo ha deciso di bloccare nuovamente gli stipendi degli statali.
Il triste annuncio èstato dato dal Ministro delle Pubblica Amministrazione Marianna Madia, che ha confermato che anche nel 2015, a causa della crisi, non si riusciranno a trovare le risorse per togliere il blocco ai contratti dei dipendenti pubblici. Questi ultimi, infatti, sono bloccati, lo ricordiamo, già da diversi anni.
>Â Si ipotizza un nuovo blocco dei salari dei dipendenti della PA
E’ infatti dal 2010 che i contratti dei dipendenti della Pubblica Amministrazione non vengono rinnovati e, nonostante le smentite, quindi, il blocco sulla contrattazione durerà almeno un altro anno, in un quadro di mancanza delle risorse per l’Italia.
>Â Meno permessi e distacchi sindacali per i dipendenti della Pubblica Amministrazione
In questo modo il governo pensa di poter risparmiare una cifra che va dai 4 a i 5 miliardi di euro, un piccolo tesoretto che servirà ad accrescere probabilmente quello della spending review, per la quale si dovranno recuperare circa 16 o 17 miliardi di euro.
Immediata la risposta del segretario della CISL Raffaele Bonanni a questo annuncio. Si èinfatti precisato che l’estensione del blocco farà perdere agli statali altri 600 euro, che si andranno a cumulare ai 4200 già volatilizzatisi negli anni scorsi, per un totale di perdite pari a 4800 euro entro il 2015.