Secondo quanto riportato dal sito del Ministero del Lavoro, continuerà la sperimentazione legata all’ASDI, ovvero all’assegno di disoccupazione.Â
Il Decreto interministeriale del 23 maggio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2016, dispone infatti la prosecuzione della sperimentazione dell’ASDI, avviata nel 2015, secondo le modalità già indicate nel Decreto interministeriale del 29 ottobre 2015. A tal fine, per il 2016, oltre alle risorse già stanziate (200 milioni), il Decreto legislativo n. 148 del 2015 e Legge di stabilità 2016 hanno messo a disposizione ulteriori 400 milioni di euro.
Com’ noto, l’ASDI – dice ancora il Ministero di Poletti – viene concesso a coloro che hanno perso il lavoro, hanno già usufruito della NASpI e si trovano in una condizione economica di bisogno attestata da un ISEE pari o inferiore a 5.000,00 euro; devono inoltre aver compiuto 55 anni senza acquisire il diritto alla pensione (di vecchiaia o anticipata) oppure devono avere nel nucleo familiare almeno una persona di minore età . Come per le altre misure di inclusione attiva, per ricevere l’ASDI ènecessario aver sottoscritto un patto di servizio personalizzato presso i competenti Centri per l’Impiego, con specifici impegni in termini di ricerca attiva di lavoro, disponibilità a partecipare a iniziative di formazione e/o di politiche attive. Per attuare questa riforma sono già stati definiti dei fondi.