Il premier Metteo Renzi ha programmato per la giornata di oggi un incontro a Palazzo Chigi in cui saranno presenti non solo i rappresentanti delle maggiori sigle sindacali italiane, come la Cgil, la Cisl e la Uil, ma anche il numero uno di Confindustria Giorgio Squinzi. In questa sede si avrà un confronto per il rilancio della produttività del paese. Al centro del confronto la riscrittura delle regole della contrattazione nei contratti di lavoro.Â
L’incontro èstato particolarmente voluto anche da una minoranza del Partito Democratico, ma la ragione della sua effettuazione sta nel fatto della mancata crescita della competitività e della produttività del paese, bloccata, secondo alcuni, proprio dalla fissità delle regole negoziali.
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Nel corso dell’ultimo decennio la produttività dell’Italia èstata decisamente inferiore rispetto a quella di altri paesi europei come la Germania e la Francia perchè le imprese italiane hanno investito poco in innovazione e formazione delle risorse umane, ma anche perchè, secondo la Commissione Europea, in Italia esiste un disallineamento tra la produttività e le retribuzioni.
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A questi primi mali, inoltre, bisogna anche aggiungere il fatto che sulla competitività dei prodotti pesano anche problemi come l’ampiezza del cuneo fiscale e di quello contributivo. La crescita del paese deve quindi essere vista, nell’ottica del governo, come una sfida in cui tutti devono fare la propria parte, compresi i sindacati e l’unione degli industriali. Per questo motivo si parlerà di legge sulla rappresentanza, integrazioni salariali e salario minimo.