Ancora una volta le retribuzioni dei lavoratori italiani sono cresciute pi๠dell’inflazione. E’ successo nel mese di agosto 2014, quanto le retribuzioni orarie segnate in busta paga sono cresciute appunto dell’1,1 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, agosto 2013, contro un innalzamento dello 0,1 per cento dell’indice dei prezzi.Â
Sono questi gli ultimi dati rilevati dall’Istat, la quale ha precisato che i contratti collettivi nazionali di lavoro interessati riguardano il 41 per cento dei lavoratori dipendenti totali, per un ammontare retributivo pari al 38 per cento. Per quanto riguarda invece la dinamica delle retribuzioni su base congiunturale, ovvero rispetto al mese precedente, si èpotuta registrare una situazione stabile.
> Le retribuzioni aumentano pi๠dell’inflazione nel secondo trimestre 2014
I dati fino ad oggi rivelano risultati positivi, perchè nei primi 8 mesi dell’anno le retribuzioni sono cresciute di un 1,3 per cento in totale. Se si vanno a guardare quali sono state le categorie di lavoratori che hanno beneficiato di questo incremento si vede che a beneficiarne sono state quelle del settore privato e non i dipendenti della Pubblica Amministrazione.
>Â Le retribuzioni medie dei lavoratori italiani nel 2014
Vediamo infime quali sono stati i settori lavorativi in cui si sono prodotti i maggiori aumenti. Si tratta di quello delle telecomunicazioni (per  il 3,1 per cento), dell’ estrazione minerali (per il 2,9 per cento), della gomma, della plastica e della lavorazione dei minerali non metalliferi e legno, carta e stampa (entrambi 2,8 per cento).
Ci sono stati perಠanche settori con variazioni negative in controtendenza, come quello dei trasporti, dei servizi postali e delle attività connesse (-0,3 per cento).