àˆ definitivamente stato approvato alla Camera il decreto dignità targato M5S che prima di passare al Senato èstato rivisto e arricchito da una serie di novità sempre volte a contrastare il precariato, la burocrazia, il gioco d’azzardo e la delocalizzazione.
Questi i punti centrali delle novità come confermato dal Ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio che ha parlato di sgravi per le assunzioni stabili degli under 35 spiegando che il decreto introdurrà 31.200 nuovi posti di lavoro nel 2019.
Vediamo nel dettaglio le novità introdotte.Â
CONTRATTI A TEMPO: l’Italia si uniforma agli altri paesi riducendone il tempo massimo da 36 a 24 mesi e offrendo la possibilità di poter rinnovare solo per 4 volte. Reintrodotte le causali per giustificare il ricorso a un contratto a tempo determinato che conferma i 12 mesi di prova del lavoratore dove non c’ bisogno di specificare nessuna causale.
VOUCHER: tornano i voucher per i lavoratori occasionali e in somministrazione, coloro che hanno contratti con agenzie interinali, viene semplificato l’utilizzo dei Presto e viene semplificata la normativa generale. Aumenta il margine di tempo per l’utilizzo, da 3 a 10 giorni massimi, per l’imprenditore agricolo o il settore turistico.
BUROCRAZIA: confermata la semplificazione fiscale con la disattivazione dello spesometro, redditometro e l’abolizione dello split payment alle Partite Iva.
DELOCALIZZAZIONI: stop delocalizzazioni ‘selvagge’ perchè gli imprenditori che sceglieranno la delocalizzazione dovranno restituire quanto ricevuto ed eventualmente anche pagare una sanzione fino a 4 volte l’aiuto ricevuto. I fondi recuperati verranno reinvestiti nel sito produttivo abbandonato.
SLOT: scatta il divieto di pubblicità e alle sponsorizzazioni del gioco d’azzardo per contrastare “l’azzardopatia” e viene confermato anche l’obbligo di tessera sanitaria per l’utilizzo di slot e Videolottery e il logo “no slot” per i negozi senza slot machine. Modificate le terminologie del Gratta & Vinci.
DECRETO DIGNITA’, LE ULTIME MODIFICHE
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