Chi lavora in nero puಠsporgere denuncia contro il proprio datore di lavoro senza il rischio di essere accusato di aver fatto il gioco sporco o il doppio gioco visto che la denuncia puಠessere inviata anche in forma anonima. Ecco come fare.Â
Il lavoro nero èillegale e quindi sanzionato dalla legge. Tutte le imprese che assumo  personale con contratti irregolari oppure senza la firma di alcun contratto, si macchiano anche del reato di omissione dei contributi, rischiando sanzioni amministrative e previdenziali. Adesso perಠèpossibile anche per i lavoratori sporgere denuncia delle irregolarità e farlo in forma anonima.
Cosa puಠfare il lavoratore
Il lavoratore puಠrecarsi all’Ispettorato del Lavoro che ha la sua sede nella Direzione provinciale del Lavoro e, con le opportune testimonianze puಠsporgere denuncia avendo cura di notificare sia i dati relativi all’attività svolta sul posto di lavoro, sia la data di inizio e fine della prestazione lavorativa, sia gli orari di lavoro e la retribuzione percepita.
Assistenza legale e conciliazione
Dopo aver sporto denuncia èimportante che il lavoratore si faccia assister da un avvocato oppure, nel caso in cui abbia delle difficoltà economiche o voglia restare anonimo, rivolgersi all’ufficio vertenze di un sindacato che quanto meno chiederà al lavoratore l’iscrizione alla sigla. In questo caso particolare al professionista che si occupa della causa ècorrisposto un contributo di solidarietà rispetto a quello che finisce nelle tasche del lavoratore.
Sarà a carico del sindacato anche il contatto con il datore di lavoro e la contestazione delle irregolarità . Si cercherà dove possibile di conciliare e il lavoratore sarà sempre tenuto informato fino all’accordo tra le parti. Quando la conciliazione non ha un esito positivo si va in tribunale e in genere il processo presso il giudice del Lavoro dura da 1 a 2 anni.
Per chi avesse un contratto in nero e avesse intenzione di denunciarlo, èimportante ricordare di:
- annotare date e orari di straordinari e assenze
- fotocopiare gli assegni di pagamento ricevuti dal datore di lavoro
- creare una lista di contatti dei colleghi, che potrebbero tornare utili come testimoni
- frequentare abitudinariamente luoghi ed esercizi pubblici posti nelle immediate vicinanze del posto di lavoro.