Pi๠nel dettaglio, la legge prevede fondi per 1,2 miliardi di euro nel 2013 e per 400 milioni nel 2014, che si vanno quindi ad aggiungere a quelli già previsti dalla Legge di stabilità relativa all’anno 2012, la quale ricordiamo ha stanziato risorse pari a 835 milioni per il 2012 e pari a 263 milioni per il 2013.
Si tratta quindi pi๠che di una proroga di una nuova agevolazione, definita dalla norma una “speciale agevolazione”, le cui modalità di attuazione saranno stabilite attraverso un decreto interministeriale. Tale decreto dovrà necessariamente essere emanato entro il 15 gennaio 2013, in caso contrario le risorse stanziate saranno utilizzate per finanziare misure inerenti alla riduzione del cuneo fiscale e contributivo. Ad oggi, dunque, non èancora noto se saranno confermate le regole vigenti e se saranno o meno ritoccati i limiti massimi di agevolazione e la soglia reddituale per l’accesso all’agevolazione.
Per quanto riguarda il 2012, ricordiamo, la detassazione èapplicabile ad attività che si riferiscono ad incrementi della produttività , della qualità o della redditività , nonchè a tutte quelle attività che apportano innovazione ed efficienza organizzativa, necessariamente collegate ai risultati dell’impresa. Tali attività devono essere state svolte mediante lavoro straordinario, lavoro notturno, lavoro festivo o lavoro a turno. Sempre nel 2012, inoltre, per poter usufruire della detassazione il reddito da lavoro subordinato percepito nel 2011 non deve superare i 30.000 euro.