Sarebbe stato un fondo di 150 milioni di euro da usare per le strutture d’accoglienza che offrono cura ai disabili, i portatori di handicap che sono rimasti soli e senza tutele. Questo fondo èstato bocciato. A dare il parere negativo anche il sottosegretario Guerra.Â
Per i genitori anziani con figli disabili questa notizia èdavvero sconvolgente. In pratica toglie speranza a tutti coloro che si chiedono che speranze abbia un uomo o una donna portatori di handicap quando gli anziani genitori che se ne occupano vengono meno. Il cosiddetto fondo “dopo di noi” èstato bocciato. Nell’audizione della commissione Affari sociali il provvedimento ha avuto un parere negativo dal sottosegretario Cecilia Guerra.
Secondo le stime del Censis in Italia ci sono 4,1 milioni di persone disabili, pari al 6,7% della popolazione, e 2,6 milioni sono in condizioni particolarmente gravi, di cui oltre 200mila residenti in presidi socio-sanitari.
“Le famiglie di questi ragazzi – spiega Pietro Barbieri, presidente della Fish (Federazione italiana superamento handicap – vorrebbero che i figli, una volta che loro non ci sono pià¹, fossero seguiti in strutture di tipo familiare, con 6-8 posti letto, e non in residenze socio assistenziali (rsa) per anziani, dove ci sono molte pi๠personeâ€.
Il problema del dopo di noi riguarderebbe, secondo le stime della Fish, una parte dei 2,6 milioni di disabili gravi, composti per due terzi da anziani e per un terzo da giovani. Il sottosegretario, come spiega bene il Fatto Quotidiano, ha dato il suo parere negativo
perchènon è“stato seguito il metodo giusto†per risolvere il problema dell’assistenza a queste persone e ha chiesto un ripensamento alla Commissione sull’istituzione del fondo, perchè un tema molto importante “da affrontare perಠnell’ambito di una politica di programmazione pi๠generaleâ€.