I disabili non sono condannati ad essere un peso per le famiglie, nei limiti del possibile ragazzi e adulti possono rimboccarsi le maniche, lavorare e guadagnare un po’ di autonomia economica. Il caso della Versiliia èmblematico ed èstato raccontato da alcune agenzie stampa.Â
E’ stata una mattinata piacevole e intensa quella che sei ragazzi dell’Associazione italiana persone down Versilia hanno trascorso nelle cucine dell’hotel Joseph di Marina di Pietrasanta.
Cosଠs’inizia il racconto di questa incredibile esperienza:
“Un’esperienza bellissima, la prima di una lunga serie, che servirà anche – commenta la presidente degli albergatori di Lido Maria Bracciotti – all’inserimento di alcune di queste persone, al termine dei corsi, all’interno di strutture alberghiere, balneari e commerciali di Lido. Per le prossime lezioni, già in programmazione per febbraio, divideremo i partecipanti al corso in due gruppi, in modo da poter spiegare e seguire meglio ognuno di loroâ€.
Tutto èiniziato da una prima lezione del corso dedicato a ragazzi down e organizzato dall’Associazione albergatori, balneari e commercianti di Lido di Camaiore (Lucca), con la collaborazione di Aidp Versilia e Confesercenti. Albergatori e balneari di Lido, infatti, hanno accolto le sei persone seguite da Aidp facendole subito sentire a loro agio: per loro èstato quasi un gioco cominciare questa nuova avventura ‘vestendosi’ da cuoco, con tanto di cappelli da chef e grembiuli messi a disposizione da VersiliCarta e Biagi Nicola srl. Come spiega Adnkronos, poi, si sono lasciati guidare dalla chef pasticcera Anna Pratali, che ha cominciato a spiegare come impastare, come preparare piccoli antipasti sfiziosi, come infornare, come servire il piatto, e cosଠvia.