Il riconoscimento dell’invalidità civile seguirà uno schema pi๠celere a partire da settembre 2016 quando sarà adottato dall’esecutivo in via definitiva il decreto sulle semplificazioni in materia di lavoro.Â
Chi ètitolarw di un assegno ordinario d’invalidità non dovrà richiedere l’accertamento per il riconoscimento dell’invalidità civile. Cosଠspiega l’articolo 2 dello schema di decreto legislativo sulle semplificazioni sul lavoro che sarà adottato a settembre dal Governo in attuazione della Legge Delega sul Jobs Act.
La semplificazione quindi riguarda soltanto i soggetti che percepiscono un assegno ordinario di invalidità e ai quali èstata accertata una riduzione a meno di un terzo della capacità di lavoro, per via d’infermità , difetti fisici e mentali. Questi soggetti non dovranno richiedere l’accertamento e il riconoscimento dell’invalidità civile per accedere alle relative prestazioni.
Questo quello che scrive PensioniOggi
Il Collocamento Mirato. Non si tratta perಠdell’unica novità in favore degli invalidi. A cambiare saranno infatti anche le regole per il collocamento mirato dei lavoratori con disabilità con l’ampliamento delle possibilità del datore di lavoro di scegliere le persone con disabilità da assumere. Una modifica motivata dal fallimento del sistema delle graduatorie e della chiamata numerica che punta ora a potenziare gli strumenti della chiamata nominativa, della stipula delle convenzioni di inserimento lavorativo e della chiamata diretta anche di persone non iscritte nell’elenco tenuto dal servizio per l’impiego.
In particolare i datori potranno pertanto scegliere nominativamente (invece che numericamente) i disabili da assumere sulla base delle proprie esigenze organizzative e qualifiche necessarie sulla base di una richiesta al servizio competente della raccolta delle candidature sulla base delle qualifiche concordate. In alternativa potranno procedere all’assunzione diretta delle persone con disabilità che hanno una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79 per cento o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria.