Il mese di luglio 2014 non ha portato buone novità sul fronte dell’occupazione in tutta l’Eurozona. Il livello di disoccupazione dell’area OCSE nel mese èinfatti salito al 7,4 per cento, guadagnando uno 0,1 per cento sul mese di giugno 2014. Lo rivela in una indagine dell’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico con sede a Parigi. I disoccupati europei, quindi raggiungevano allora i 44,8 milioni di persone.Â
Se si confrontano questi dati con quelli del passato si vede che rispetto al picco dell’aprile 2010 i disoccupati dell’Eurozona erano 5,1 milioni in meno, ma sempre a 10,2 milioni in pi๠a confronto dei disoccupati di luglio 2008. Gli effetti della crisi economica dunque si fanno ancora sentire.
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Una delle nazioni che nel mese di luglio 2014, tuttavia, ha realizzato la peggiore performance del periodo sul fronte dell’occupazione èstata l’Italia, che ha avuto un incremento del tasso dei disoccupati di 0,3 punti percentuali rispetto al mese di giugno raggiungendo il livello del 12,6 per cento.
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Al contrario in paesi come la Slovenia, si èavuto un calo a luglio 2014 di 0,3 punti per arrivare alla cifra del 9,8 per cento. Nell’Eurozona in generale, invece, la disoccupazione si èmantenuta piuttosto stabile su livelli dell’11,4 per  cento circa.
Pi๠alto èrimasto nell’area OCSE il livello della disoccupazione giovanile, mentre se si vanno a fare analisi di genere si vede che il tasso di disoccupazione per le donne si èattestato a luglio 2014 al 7,5 per cento, contro il 7,3 per cento degli uomini.