Una nostra utente ci ha posto un quesito sui tempi per il pagamento del TFR da parte del datore di lavoro. I tempi sono definiti dall’INPS: ecco qual èla procedura per il pagamento della liquidazione e la circolare dell’Istituto che puಠfornire maggiori delucidazioni.Â
In questo articolo dedicato al “Quando deve essere pagato il TFR” la nostra utente ci chiede:
Buonasera, sapresti dirmi quanto tempo ha disposizione il mio ex datore di lavoro per pagarmi la liquidazione? Io lavoro da 10 anni come collaboratrice domestica, cosଠèscritto nel mio contratto.
Abbiamo cercato la risposta sul sito dell’INPS, per cui riepiloghiamo prima chi ha diritto al TFR:
- i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato dopo il 31 dicembre 2000 ad eccezione delle categorie cosiddette “non contrattualizzateâ€
- i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato in corso o successivo al 30 maggio 2000 della durata minima di 15 giorni continuativi nel mese;
- i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000 che aderiscono a un fondo di previdenza complementare: il passaggio al Tfr èautomatico.
Per quanto riguarda i tempi di pagamento della liquidazione, cambiano a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro. Il pagamento dl Tfr deve avvenire:
- entro 105 giorni in caso di cessazione dal servizio per inabilità o per decesso (termine breve);
- non prima di 12 mesi per cessazioni del rapporto di lavoro avvenute per: raggiungimento dei limiti di età o di servizio, ovvero del termine del contratto a tempo determinato;
- non prima di 24 mesi dalla cessazione per tutti gli altri casi (dimissioni volontarie con o senza diritto a pensione, licenziamento, destituzione dall’impiego ecc.).
Sono dovuti gli interessi di mora se il pagamento èffettuato:
- dopo 105 giorni per le casistiche rientranti nel termine breve;
- decorsi 3 mesi dalla decorrenza dei 12 mesi ovvero dei 24 mesi dalla cessazione in tutti gli altri casi.