Il 2014 per l’Italia sarà un anno di recessione, in cui il PIL, il prodotto interno lordo, calerà complessivamente di uno 0,1 per cento. A confermare questi dati questa volta èil Fondo Monetario Internazionale, FMI, che coglie l’occasione di mettere in luce alcuni problemi dell’Italia in questo periodo. Primo fra tutti l’alta disoccupazione.Â
Il 2014, infatti, per il nostro paese sarà il terzo anno consecutivo di recessione e il livello della disoccupazione ha raggiunto la percentuale del 12,6 per cento. Secondo gli esperti del FMI, quindi, l’Italia dovrebbe investire maggiormente nelle sue risorse compiendo una manovra da 7 o 8 miliardi al fine di risanare la situazione.
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Nello stesso periodo sono arrivate anche le previsioni dell’OCSE, che ha sempre mostrato una previsione a ribasso. Per incentivare la ripresa, tuttavia, all’Italia servirebbe una manovra che arrivi allo 0,5 per cento del PIL al fine di promuovere le attività del 2015.
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Nel corso del 2015, tuttavia, il PIL italiano dovrebbe tornare a risalire, cosଠcome previsto anche dagli economisti di casa. Si puಠricordare, tuttavia, che i numeri negativi dell’Italia non sono stati in ascesa ma hanno mostrato una tendenza a ribasso. Nel corso del 2012 infatti il PIL èstato negativo per il 2,4 per cento e nel 2013 ha perso l’1,9 per cento, mentre ora secondo i diversi istituti di statistica e le agenzie di rating si aspetta una oscillazione complessiva compresa tra lo 0,4 per cento e lo 0,1 per cento – FMI e Moody’s.