►RIFORMA DEL WELFARE DEL GOVERNO MONTI
Quest’ultima., nella giornata di ieri, martedଠ9 ottobre 2012, avrebbe depositato in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati una precisa e ben delineata relazione tecnica che riporterebbe: “ Il ddl all’esame dell’Aula abbassa significativamente l’età media di accesso al pensionamento, determina oneri di rilevante entità compromettendo gli effetti della riforma e dei precedenti interventi in materia”.
►CONTI CORRENTI SENZA SPESE PER PENSIONATI
Il ddl Pensioni, dunque, non solamente potrebbe compromettere il drastico intervento sulle pensioni del Governo Monti bensଠanche, e soprattutto, gli interventi dei precedenti esecutivi vanificando anni di riforme, proposte e provvedimenti.
►LAVORATORI PRECOCI ED ESODATI RIFORMA DELLE PENSIONI
Inoltre, affinchè il ddl Pensioni possa venir approvato cosଠcome presentato dalla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, sarebbero necessari non meno di 22 miliardi di euro (5 dei quali verrebbero utilizzati per salvaguardare i nuovi esodati e 17 dei quali servirebbero per applicare il su indicato ddl Pensioni ed abbassare l’età pensionabile a 58 anni con 35 anni di contributi).
Una cifra, secondo la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, la Ragioneria di Stato ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che per mezzo del Ministro Fornero avrebbe inviato alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati una precisa e specifica lettera sull’argomento, che non sarebbe attualmente possibile nè reperire nè mettere a disposizione dell’attuazione del su indicato provvedimento.
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