Procedono a livello governativo i lavori per riformare il mondo del lavoro e entro la fine del mese di dicembre 2014 dovrebbe essere già pronto il Jobs Act, l’atteso documento di riforma, mentre i primo decreti attuativi dovrebbero comparire entro la prima metà del 2015. Lo ha affermato il Ministro dell’Economia e del Lavoro Giuliano Poletti, in modo tale da completare tutta la riforma entro la prossima estate.Â
Le leggi inserite nella riforma del lavoro, tuttavia, non ricalcheranno il modello americano, molto flessibile, ma si cercherà di trovare una mediazione tra la giusta flessibilità e le dovute tutele.Â
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Nel processo di approvazione del decreto, tuttavia, si dovrà evitare che le Camere neghino la loro approvazione, facendo slittare i tempi di consegna del documento attraverso una serie di rinvii e rimpalli, come spesso capita ad alcuno spinosi provvedimenti. Le intenzioni del governo, tuttavia sono quelle di chiedere le trattative anche con dei giorni di anticipo se possibile, seguendo le tempistiche parlamentari.
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Nel frattempo procedono anche i lavori per la cosiddetta Garanzia giovani, il provvedimento del governo che consente ai giovani di entrare nel mondo del lavoro. Nel giro di cinque mesi sono stati 200 mila i ragazzi che hanno trovato occupazione in questo modo ed èin corso uno sforzo per la semplificazione delle procedure.
Entro fine mese ci sarà anche una campagna di comunicazione volta a far conoscere meglio l’iniziativa a chi ancora non ha partecipato.