Il datore di lavoro deve inoltre designare uno o pi๠lavoratori incaricati dell’attuazione di tali provvedimenti, i quali non possono rifiutarsi, fatta eccezione per i casi in cui sussita un giustificato motivo. Essi devono inoltre essere adeguatamente formati, con cadenza almeno triennale. Al riguardo il D.M. del 15 luglio 2003 indica i contenuti minimi della formazione per gli addetti aziendali all’attuazione delle misure di pronto soccorso.
Sempre in tema di pronto soccorso, i datori di lavoro di aziende o unità produttive del gruppo A e del gruppo B devono garantire una cassetta di pronto soccorso della quale sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d’uso dei presidi in essa contenuti; un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. I datori di lavoro di aziende o unità produttive del gruppo C devono invece garantire un pacchetto di medicazione e un idoneo mezzo di comunicazione.
Al riguardo ricordiamo che nel gruppo A rientrano le aziende o le unità produttive con attività industriali, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni; le aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari Inail con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro; aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura.
Al gruppo B appartengono invece le aziende o unità produttive con tre o pi๠lavoratori che non rientrano nel gruppo A, mentre nel gruppo C le aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Il datore di lavoro èinoltre obbligato a designare i lavoratori addetti alla prevenzione e alla lotta degli incendi.